Gli incontri dedicati a Editoria e Teatro (pensati da Stratagemmi in collaborazione con il Teatro Franco Parenti nell’ambito di BookCity Milano _ 16-18 novembre 2012) sono stati l’occasione per sollevare questioni, formulare domande e riflettere sulle sorti di un settore in profonda crisi (o trasformazione?). Si pubblicano ancora testi teatrali? Quali case editrici sono disposte a prendersi questo rischio? Cosa significa oggi pubblicare per la scena?

Mentre i video degli incontri restano disponibili sul nostro sito, pubblichiamo il contributo di un drammaturgo che prova a rispondere a queste domande con la propria esperienza: Aquilino scrive per il teatro, collabora con la compagnia LupusAgnus, ha fondato il Teatro dei Passeri. Il suo articolo, scaricabile gratuitamente, consente di gettare lo sguardo all’interno dell’officina del drammaturgo: la scrittura come momento solitario, la composizione su commissione, il mettersi alla prova con il teatro per ragazzi, l’incontro e il confronto con un regista (Stefano de Luca, fondatore di LupusAgnus), la consapevolezza di una partita mai chiusa, quella con la parola.

La drammaturgia della misura
di Aquilino
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