Milano non lascia senza risorse gli spettatori più curiosi e appassionati: si chiude Uovo, ma già si apre Danae Festival, con proposte di respiro internazionale che spaziano tra i linguaggi scenici più diversi. Tra il Teatro Out Off, la sede LachesiLab e il Teatro LaCucina, si alterneranno percorsi di teatro e di danza, performance e ricerche visuali e sonore. Due i gruppi portoghesi presenti: Sofia Dias e Vítor Roriz – in scena giovedì all’Out Off – esplorano con A gesture that is nothing but a threat le relazioni tra voce e movimento. Ad Ana Borralho e João Galante verrà invece affidata la chiusura del festival: il 6 aprile, al TeatroLaCucina, verranno portate sul palco oltre 100 persone comuni, per una inedita e spiazzante ricognizione (il titolo è Atlas) della nostra società e delle nostre professioni. L’apertura è invece con un gruppo spagnolo: martedì 1 aprile Pere Faura e Inaki Alvarez inaugurano Danae con Diari d’accions, che indaga – attraverso accostamenti stranianti tra parole e azioni – l’ambiguità delle definizioni verbali e la fluidità degli accostamenti significante/significato. Due gli artisti italiani in cartellone: Francesca Proia, performer, coreografa e danzatrice e Fabrizio Favale con la compagnia di danza contemporanea Le Supplici. Le loro proposte portano lo spettatore di Danae in una dimensione mistica e misterica: la Proia con Voce Lattea rappresenta la potenza della parola nel produrre stati di concentrazione e alterità (2 aprile), mentre Favale con Isolario e Alberi esplora la dimenione del contatto tra uomo e natura (4 e 5 aprile). Ecco le parole di Massimo Marino a proposito di Isolario : Fabrizio Favale con i suoi danzatori ha creato uno struggente, fantastico ricamo atmosferico in cerca del movimento delle nuvole, delle greggi, degli stormi di uccelli” (leggi la recensione)

Per chi ha ama proposte più legate al testo tradizionalmente inteso, e per chi ha apprezzato Lo zoo di vetro di Williams visto negli scorso mesi al Teatro Menotti, c’è un appuntamento da non perdere: Arturo Cirillo torna a Milano con L’avaro di Moliere. Lo spettacolo contiene gli elementi a cui il regista ci ha abituato in questi anni: un’ottima direzione di attori (in scena, tra gli altri, Michelangelo Dalisi e Monica Piseddu) e un accurato lavoro sul testo che mette in un luce tutta la modernità dell’opera.

All’Elfo, va in scena un doloroso viaggio nella storia: Goli Otok è una drammaturgia di Renato Sarti che ripercorre le testimonianze di un sopravvissuto al peggiore dei campi di internamento di Tito. A interpretare Aldo Juretich – accanto allo stesso Sarti – è uno straordinario Elio De Capitani, che aveva già commosso il pubblico milanese nella lettura scenica dello scorso anno (leggi la recensione).
Un altro ritorno da non perdere al Teatro Filodrammatici: è la Compagnia MusellaMazzarelli, che aveva convinto pubblico e critica con Crack Machine (leggi la recensione di Stratagemmi). Questa volta i due attori/autori presentano La Società – tre atti di umana commedia, la vicenda di tre amici che gestiscono in società un locale mettendo in gioco i propri rapporti e la propria realizzazione professionale. Dal particolare della storia, i due autori conducono il pubblico all’universale: la difficoltà del rapporto con l’altro, l’impossibilità di mantenersi coerenti, la fatica di rimanere a galla.

Al Teatro delle Colonne, un altro appuntamento con la drammaturgia d’autore: è di Érich-Emmanuel Schmitt Il vangelo secondo Pilato di e con Christian Poggioni. Un attraversamento moderno e coinvolgente – quasi in chiave poliziesca – di una delle più note vicende bibliche. Per ripensare alla nostra più antica eredità culturale attraverso le forme del contemporaneo.

1-6 aprile 2014
Danae Festival
Per il programma completo www.danaefestival.com

2-14 aprile 2014
L’avaro
di Moliere
regia di Arturo Cirillo
ore 20 30: dom 15 30
www.teatrocarcano.com

1-13 aprile 2014
Goli Otok
testo di Renato Sarti
da un progetto di Elio De Capitani e Renato Sarti
20:30; dom 16:00
www.elfo.org

4-13 aprile 2014
La Società – tre atti di umana commedia

regia e drammaturgia Lino Musella e Paolo Mazzarelli
ore 21, dom ore 16; merc 9 e ven 11 ore 19 30.
www.teatrofilodrammatici.eu


2 aprile 2014
Il vangelo secondo Pilato
di Érich-Emmanuel Schmitt
Regia di Christian Poggioni
Teatro delle Colonne
www.kerkis.net