Dismisura ovvero J’Ai Pas D’Autre Choix
ANTONIO MONTANILE
Un corpo solo. Un movimento allungato, teso, reiterato che trova conclusione in uno scioglimento solo temporaneo. Una spinta impercettibile che impone l’urgenza di riprendere il moto. Questi sono gli attori scelti da Antonio Montanile per la sua coreografia. Unico ballerino in scena si presenta al pubblico come collettore di quegli interrogativi immortali che costringono l’uomo a scontrarsi con la propria precarietà e con l’incapacità di ottenere risposte definitive. Il corpo mosso da una necessità di ricerca costante si esprime in un movimento inizialmente timido, lento e quasi dissimulato, per poi esplodere nella ripetizione delle frasi coreografiche iniziali, riproposte ora con forza provocatoria. La danza di Montanile mostra la condizione umana come tarpata da una massa inerme e passiva, rappresentata in una processione guidata da melodie religiose e da ritmi popolari. La ribellione a questo stato di indolenza e frustrazione è espressa dall’esplosione di petardi che il danzatore lascia cadere durante il suo debole incedere e che si trasformano, in una struttura a climax, in suoni di fuochi d’artificio fino a esplodere in violenti strepiti di guerra. Una tensione e un nervosismo che crescono, in modo quasi grottesco, anche nel volto di Montanile. Prosegue dunque, sempre più incalzante, la spasmodica ricerca di senso che si esprime nella dilatazione dei movimenti, portati alla loro massima estensione, ma infine sciolti nell’impossibilità di raggiungere i propri obiettivi: emblematico è il tentativo vano delle mani del danzatore di incontrarsi dietro alla schiena. Mano a mano però i gesti del danzatore restituiscono una sorta di primitività alla condizione umana, dell’uomo solo con i propri interrogativi: Montanile risolve così la propria personale battaglia in una tregua simboleggiata da un abito candido che segue i movimenti finalmente ampi e liberi, ritmati al suono di “All the lovers”.
Elisabetta Cantone
Questo contenuto è parte dell’osservatorio critico MilanOltreView