8-14 aprile 2019_Milano
1. Totò e Vicé di Vetrano/Randisi al teatro Elfo Puccini
Una coppia di amici che interpreta una coppia di amici. Enzo Vetrano e Stefano Randisi tornano a vestire i panni dei due clochard protagonisti di Totò e Vicé, il primo dei due lavori (Ombre folli chiude il dittico la prossima settimana) che il Teatro dell’Elfo dedica a questa storica coppia di scena, sodali e collaboratori da oltre quarant’anni. La vicenda, sospesa in un tempo indefinito, nasce dalla penna di Franco Scaldati, drammaturgo siciliano recentemente scomparso, e parla di vita, smarrimenti e fantasmi, attraverso due protagonisti così complementari che fanno addirittura gli stessi sogni. Perché, talvolta, proprio come scrisse Aristotele: l’amicizia è una sola anima che abita in due corpi.
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2. Un quaderno per l’inverno di Massimiliano Civica al teatro Elfo Puccini
Può la letteratura salvare la vita? Può la poesia incidere sulla realtà tanto da risvegliare un cuore che dorme? Un quaderno per l’inverno (qui la nostra recensione), vincitore del premio Ubu nel 2017 come Miglior Testo Italiano, tenta di rispondere a queste domande attraverso l’incontro tra due personaggi particolari. Alberto Astorri e Luca Zacchini interpretano un professore di letteratura disincantato e un ladro che si intrufola nella sua casa per porgli una richiesta inaspettata. Dall’immaginario di Armando Pirozzi e Massimiliano Civica nasce così una rivisitazione moderna del mito greco di Orfeo e Euridice, dove la rappresentazione di due uomini in bilico tra speranza e disperazione offre uno sguardo critico anche sulla nostra vita di tutti i giorni.
#sguardisulpresente #poesia #regiadautore
3. Woolf Works di Wayne McGregor al Teatro alla Scala
In Italia aumenta sempre di più il numero di non-lettori: la prima giustificazione addotta per non frequentare la carta stampata è la mancanza di tempo. In un mondo sempre più ad hoc per uomini e donne multitasking come siamo, non sembra esserci una soluzione per quanto riguarda i libri. Figuriamoci per il balletto. E cosa accadrebbe se le due categorie andassero a braccetto? Il teatro alla Scala presenta un viaggio che ripercorre in ognuna delle tre parti un diverso romanzo di Virginia Woolf. Woolf Works, fin dal titolo, dichiara infatti il suo debito con una delle voci più autorevoli della letteratura del Novecento, in questo lavoro ideato da Wayne McGregor per il Royal Ballet di Londra. Protagonista indiscussa è l’attesissima étoile Alessandra Ferri che, danzando sulle note originali di Max Richter, mostrerà al pubblico non le storie, ma le emozioni e gli stati d’animo che emergono dalle pagine della Woolf. Un’esperienza troppo esclusiva? Forse. Ma qualche volta, nella vita, vale la pena riappropriarsi del proprio tempo e della propria curiosità, impiegando entrambi in qualcosa che non avreste mai pensato di provare.
#balletto #VirginiaWoolf #allaScala
Angela Bonadimani