Nome e cognome
Cesare Benedetti.
Cosa ti rende indispensabile per Fattoria Vittadini?
Le mie capacità amministrative e l’abilità nell’utilizzo di Excel.
Chi è il tuo maestro?
A differenza di altri artisti non ho un unico maestro. L’influenza più significativa è stata quella di Yasmeen Godder, il cui linguaggio ha ispirato un senso estetico comune fra gli artisti di Fattoria Vittadini.
Quale lavoro di Fattoria Vittadini ti rappresenta di più?
iLove, perché è autobiografico.
Cosa fai prima di salire sul palco?
Ogni tanto dormo, chiudo gli occhi per liberare la mente. Poi faccio stretching e ripercorro la coreografia a memoria.
Cosa c’è a casa tua che ricorda la danza?
I poster degli spettacoli di Fattoria Vittadini e il libro L’ABC del balletto.
I primi 10 anni di Fattoria Vittadini… in 10 parole.
Famiglia, condivisione, contrasti, compromessi, problem solving, amore, forza di volontà, voglia di stare insieme, talento, entropia.
a cura di Daniela Di Carlo