Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.
Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!
lunedì 1° aprile >>> domenica 7 aprile 2024
WHO?
Romeo Castellucci
WHAT?
Bérénice
WHEN?
da giovedì 4 a lunedì 8 aprile
WHERE?
Triennale, Milano
WHY?
Dopo il debutto francese, approda alla Triennale di Milano Bérénice, la nuova produzione teatrale di Romeo Castellucci con la compagnia cesenate Societas. Lo spettacolo, basato sull’omonima tragedia di Jean Racine, rivisita il triangolo amoroso e politico tra la regina di Giudea Berenice, l’imperatore Tito e l’amico Antioco, spogliando il testo originario dei dialoghi tra i personaggi. Sul palco Cheikh Kébé, Giovanni Manzo (rispettivamente nei ruoli di Titus e Antiochus) e dodici figuranti reclutati sul posto (i senatori romani) restano mute comparse per esaltare i dolorosi monologhi della protagonista, interpretata da un’icona come Isabelle Huppert: in lei il regista riconosce «un’attrice definitiva», in grado di rappresentare «la peculiare e ontologica solitudine del personaggio teatrale e della figura umana».
Nadia Brigandì
(che sarà in sala giovedì 4 aprile)
WHO?
Zoë Demoustier/Ultima Vez
WHAT?
Unfolding an Archive
WHEN?
giovedì 4 e venerdì 5 aprile
WHERE?
Zona K, Milano
WHY?
Un archivio si configura come un labirinto in cui ci si addentra alla ricerca di una linea narrativa, di un racconto, di una storia, con l’ausilio di fonti e documenti. Come il filo di Arianna che traccia una via, così Unfolding an Archive ci conduce attraverso un archivio accumulato, in venticinque anni di giornalismo di guerra, dal padre di Zoë Demoustier, giovane coreografa e performer. Questo assolo mette in luce come la storia personale si intrecci con i grandi eventi, creando una narrazione che si sposta fluidamente tra passato e presente. Il progetto si inserisce all’interno della nuova stagione di Zona K, Geografie, il cui primo focus è dedicato ai Transiti, i passaggi, le zone di confine, ciò che ancora non è stato indagato.
Francesca Rigato
(che sarà in sala giovedì 4 aprile)
WHO?
Jacopo Gassmann
WHAT?
The City
WHEN?
da martedì 2 a domenica 7 aprile
WHERE?
Teatro Elfo Puccini, Milano
WHY?
Per la sua nuova regia, Jacopo Gassmann sceglie The City, testo del 2008 tra i più significativi di Martin Crimp, il drammaturgo inglese che con la sua maestria ha stravolto le regole della tradizione anglosassone e sperimentato nuove forme. The City pare aprirsi su un canonico salotto borghese, con una coppia come tante. E invece, in breve tempo, l’abbrivio domestico si trasforma in un delirio a due, con protagonisti una coppia di coniugi, qui interpretati da Christian La Rosa e Lucrezia Guidone. Completa il quadro della crisi la vicina di casa (Olga Rossi), disturbata dalle urla insane dei due. Una commedia definita «nera, inquieta, kafkiana, incentrata sul potere del linguaggio», in cui nessuno sembra capace di ascoltare e in cui i confini tra realtà e finzione si sgretolano.
Andrea Malosio
(che sarà in sala martedì 2 aprile)
in copertina: Jacopo Gassmann, The City, foto Luca Del Pia