Riparte la #Turné della redazione di STRATAGEMMI prospettive teatrali!
Abbiamo scaldato i motori e siamo pronti per spostarci di teatro in teatro, cercando, scovando, osservando la scena contemporanea. Con questa rubrica tracciamo un possibile itinerario per spettatori e spettatrici. Potrete trovarci in sala, nel foyer a fine spettacolo o anche sui profili social: Stratagemmi va in #Turné per costruire una comunità che guarda, racconta e condivide.

Ecco cosa vedremo e dove ci troverete! Cercateci in platea!

lunedì 8 gennaio >>> domenica 14 gennaio 2024

WHO?
Gigi Dall’Aglio
WHAT?
L’istruttoria
WHEN?
da martedì 9 a domenica 14 gennaio
WHERE?
Teatro Elfo Puccini, Milano
WHY?
L’istruttoria è uno spettacolo dall’inesauribile carico evocativo e un monumento alla memoria dell’Olocausto, una tragedia contemporanea che – come nel teatro antico – mette in scena una comunità lacerata al banco di un tribunale. Tra il 1963 e il 1965, si tennero a Francoforte una serie di importanti processi contro criminali nazisti: venti imputati furono condannati per aver preso parte agli orrori del campo di sterminio di Auschwitz. Il drammaturgo tedesco Peter Weiss seguì l’intero dibattimento processuale: dai suoi appunti e dalle sue note nacque un testo-resoconto, messo in scena nello stesso 1965. In Italia, il lavoro arrivò nel 1984 grazie all’allestimento di Gigi Dall’Aglio e da quel momento, stagione dopo stagione, ha continuato a circuitare, mosso dall’urgenza del ricordo e della testimonianza. Dopo quarant’anni e dopo la morte improvvisa del regista nel 2020, lo spettacolo prosegue la sua vita, provando ad agire in un presente sempre più feroce e distratto, quasi assuefatto dall’orrore di un inferno normalizzato. L’Ensemble Stabile del Teatro Due di Parma porta quest’opera al Teatro Elfo Puccini di Milano: a loro il compito di accompagnare diverse generazioni nei risvolti processuali di una delle massime tragedie della Storia contemporanea.

Ivan Colombo
(che sarà in sala mercoledì 10 gennaio)

foto: ufficio stampa


WHO?
Fabrizio Gifuni
WHAT?
I fantasmi della nostra storia
WHEN?
da martedì 9 a domenica 14 gennaio
WHERE?
Teatro Franco Parenti, Milano
WHY?
Sono tante le vicende torbide con cui il nostro Paese non ha ancora fatto i conti, ma i corpi di Pier Paolo Pasolini e Aldo Moro continuano ad aleggiare come simulacri, a testimonianza di un periodo storico su cui si addensano ombre sinistre. La regia di Fabrizio Gifuni (che è anche ideatore e interprete del progetto) accosta queste due personalità agli antipodi, eppure accomunate da un tragico epilogo, in un dittico teatrale che sintetizza e rielabora precedenti esperienze dell’attore romano: Il male dei ricci è un ritorno alle pagine pasoliniane dopo lo spettacolo cult ’Na specie de cadavere lunghissimo, mentre Con il vostro irridente silenzio impegna nuovamente Gifuni nei panni del segretario della DC, che aveva già vestito sul grande e piccolo schermo (in Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana e in Esterno notte di Marco Bellocchio, serie Rai che gli è valsa il David di Donatello come miglior attore protagonista). Insieme, i due lavori portano sulla scena I fantasmi della nostra storia: attraverso la seduta spiritica sui generis che il teatro concede, l’esercizio di memoria si trasforma in un rito collettivo che interroga la comunità di spettatori sul passato novecentesco e l’eredità che ci lascia.

Nadia Brigandì
(che sarà in sala venerdì 12 gennaio)

foto: ufficio stampa


WHO?
Pippo Delbono
WHAT?
La notte
WHEN?
da martedì 9 a domenica 14 gennaio
WHERE?
Teatro Menotti, Milano
WHY?
Dopo quasi dieci anni dal debutto, avvenuto a Roma nel 2014, torna in scena lo spettacolo-concerto La notte di Pippo Delbono, ospitato dal Teatro Menotti di Milano. L’artista si confronta con il famoso monologo La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès, un testo del 1977 che fece breccia e scalpore al tempo e che oggi continua a godere di un ampio successo e numero di rappresentazioni (arrivò addirittura sul palco del Festival di Sanremo nel 2018, con l’interpretazione di Pierfrancesco Favino). In questa versione, Delbono costruisce un viaggio quasi autobiografico, intrecciando le parole di Koltès a quelle del fratello del drammaturgo francese, riscrivendo il testo anche grazie alla musica originale di Pietro Corso, che lo accompagna in scena con la chitarra. Stralci e aggiunte, ritmo, peculiari vocalità e timbri, un’intensa corporeità offrono nuove prospettive e orizzonti a un lavoro che ancora non ha esaurito di parlare al profondo dell’animo umano.

Andrea Malosio
(che sarà in sala venerdì 12 gennaio)

foto: Lorenzo Porrazzini


in copertina: Gigi Dall’Aglio, L’istruttoria, foto ufficio stampa